Importanti traguardi per PlanGreen nel 2023: con il trasferimento nella nuova sede si è realizzato il primo modello in Italia di Comunità Energetica dedicata al Welfare Aziendale
L’azienda guarda al futuro grazie al riconoscimento come B Corp e all’Attestazione SOA OG9
Misano Adriatico, 10 gennaio 2024 – Un anno nel segno della crescita, che ha permesso di raggiungere nuovi, importanti frontiere nel campo della sostenibilità energetica. Si chiude con soddisfazione il 2023 di PlanGreen, l’azienda della provincia di Rimini che si occupa di sostenibilità, efficientamento energetico e rinnovabili, offrendo analisi dei consumi, progetti di riqualificazione e rigenerazione, garanzia del risparmio, condivisione del risparmio con il cliente, investimenti.
Nata nel 2013, in questi 10 anni si è occupata di interventi in oltre 170 strutture generando un risparmio quantificato in 5 milioni di euro all’anno, e portando alla riduzione annua di emissioni di Co2 pari a quelle prodotte da 316.154 alberi.
Da sempre ispirata nelle proprie policy ai valori legati alla salvaguardia dell’ambiente e all’uso consapevole e sostenibile delle fonti energetiche, a partire dal mese di marzo PlanGreen ha completato il trasferimento nella nuova ‘casa’, nella zona industriale di Misano Adriatico. Completamente elettrica e autonoma fino al 95% grazie all’energia solare, la nuova sede di PlanGreen vanta un giardino interno, una sala conferenze dedicata ai temi dello sviluppo green e un bosco verticale. Lo stabilimento rappresenta il primo esempio concreto in Italia di welfare aziendale ottenuto grazie alla prima Comunità Energetica rinnovabile dedicata ai collaboratori e aperta ad altre aziende del posto. Il tetto della nuova sede aziendale è ricoperto da pannelli fotovoltaici di nuova generazione per estetica e performance, in grado di provvedere al sostentamento energetico dello stabilimento, generando allo stesso tempo un surplus energetico che può essere rivenduto per generare entrate economiche. PlanGreen, in linea con la propria filosofia, ha deciso di utilizzare i proventi ricavati dall’immissione dell’energia nel territorio in politiche di welfare aziendale, che andranno a vantaggio di tutto il personale dipendente, migliorando dunque la qualità del lavoro e l’esperienza professionale del proprio staff.
Nel corso del 2023, per PlanGreen, sono poi arrivati due importanti riconoscimenti. “Il primo – spiega Paolo Pizzolante, Amministratore Delegato – è rappresentato dall’Attestazione SOA OG9. Si tratta del documento che dimostra il possesso dei requisiti di qualificazione necessari per l’esecuzione di lavori pubblici e privati, di importi rilevanti, nel caso specifico gli impianti di produzione di energia rinnovabile. È un riconoscimento che comporta per noi l’apertura di una nuova frontiera: contribuire a portare l’efficienza energetica anche nella Pubblica Amministrazione“.
PlanGreen ha, inoltre, portato a compimento il percorso che le ha permesso di essere riconosciuta come azienda B Corp. Aggiunge Pizzolante: “Su 150mila aziende nel mondo che si sono sottoposte al B Impact Assessment, il processo di valutazione necessario per diventare B Corp, solo il 3% ha ottenuto la certificazione, soddisfacendo gli elevati standard di sostenibilità, responsabilità e trasparenza nelle cinque aree di governance, lavoro, comunità, ambiente e consumatori. E PlanGreen è ora tra queste aziende. Ottenere questa certificazione è un grandissimo risultato per la nostra realtà ed è per noi motivo di grande orgoglio. Essere una B Corp vuol dire essere parte di un movimento globale che sta silenziosamente compiendo una rivoluzione: valutare una società non solo per il bilancio o per gli utili distribuiti, ma guardando anche altri parametri, che possano qualificare l’azienda come un agente positivo in campo sociale e ambientale“.
Tra gli interventi più rilevanti che hanno visto la luce nel 2023, c’è quello per la riqualificazione e l’efficientamento energetico presso lo stabilimento di Reggio-Emilia di DANA Motion Systems Italia S.r.l., una multinazionale con più di 130 strutture nel mondo e 30mila dipendenti. Il progetto ha previsto l’installazione di un nuovo impianto illuminotecnico con tecnologia a LED mirata a un basso impatto termico e ambientale. Sono stati sostituiti 1.510 (475 in produzione più 1.035 negli uffici) punti luce, in tutto lo stabilimento, per aumentare il comfort visivo e la sicurezza sul lavoro, generando un risparmio di 436 megawatt all’anno. Inoltre si è proceduto all’installazione di 2.016 pannelli fotovoltaici ad alta efficienza, con un risparmio pari a 932 megawatt all’anno.
“La nostra materia prima sono tecnologia e investimenti e li trasformiamo in sostenibilità ambientale ed economica”, conclude Pizzolante.