
PlanGreen ha creato una comunità energetica dedicata al welfare aziendale: quanto generato dal fotovoltaico ‘torna’ ai lavoratori
Una comunità energetica rinnovabile fatta dai dipendenti. È la nuova sfida della PlanGreen, azienda che si occupa di efficientamento energetico offrendo analisi dei consumi, progetti di riqualificazione e rigenerazione per migliorare l’organizzazione aziendale. Ieri PlanGreen ha inaugurato la nuova sede a Misano, in via dell’Industria. Per l’occasione ha ricevuto la lettera del ministro Gilberto Pichetto Fratin che ha usato queste parole: «Voi che investite sull’efficientamento energetico scommettete sul futuro green dell’Italia, così come le imprese che si affidano a voi». Ed eccoci alla sfida: la prima comunità energetica rinnovabile che coinvolge i dipendenti della medesima azienda. A spiegare il funzionamento è l’amministratore delegato della PlanGreen, Paolo Pizzolante. Oggi l’azienda è autonoma al 95% grazie all’energia incamerata tramite i pannelli fotovoltaici. La quantità di energia prodotta riesce a soddisfare quasi per la totalità le esigenze, ma quando finiscono i turni di lavoro o nei giorni festivi, che fine fa l’energia prodotta? In condizioni normali viene immessa nelle rete generale e le aziende ne monetizzano la vendita. «Noi abbiamo fatto un’altra scelta – spiega Pizzolante – decidendo di costituire una comunità energetica con nostri dipendenti».
Quando l’impianto fotovoltaico produce, ma l’azienda è chiusa, l’energia è come se diventasse dei dipendenti. Ciò si traduce in una sorta di bonus che a fine anno i collaboratori, 9 attualmente, possono sfruttare per se stessi. «Rivolgiamo un invito a tutte le aziende che ci sono nell’area artigianale, servite dalla medesima cabina di trasformazione. Potrebbero tutte aderire a una ampia comunità energetica. Sia chi ha pannelli fotovoltaici che chi non li ha». Sarebbe la prima zona artigianale dove i lavoratori possono contare su un bonus energetico grazie all’energia prodotta nei luoghi dove sono impegnati.
PlanGreen ha lanciato il sasso guardando a un futuro verde come verde è la parete verticale che si ritrova nella nuova sede.
Ieri al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, la senatrice Domenica Spinelli, i sindaci di Misano Adriatico, Riccione e Coriano (Fabrizio Piccioni, Daniela Angelini Gianluca Ugolini), la presidente dell’Assemblea regionale dell’Emilia-Romagna Emma Petitti e Alessandro Rapone per Amir. Dopo il taglio del nastro la conferenza spettacolo di Federico Benuzzi.
Andrea Oliva.
Quando l’impianto fotovoltaico produce, ma l’azienda è chiusa, l’energia è come se diventasse dei dipendenti. Ciò si traduce in una sorta di bonus che a fine anno i collaboratori, 9 attualmente, possono sfruttare per se stessi. «Rivolgiamo un invito a tutte le aziende che ci sono nell’area artigianale, servite dalla medesima cabina di trasformazione. Potrebbero tutte aderire a una ampia comunità energetica. Sia chi ha pannelli fotovoltaici che chi non li ha». Sarebbe la prima zona artigianale dove i lavoratori possono contare su un bonus energetico grazie all’energia prodotta nei luoghi dove sono impegnati.
PlanGreen ha lanciato il sasso guardando a un futuro verde come verde è la parete verticale che si ritrova nella nuova sede.
Ieri al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, la senatrice Domenica Spinelli, i sindaci di Misano Adriatico, Riccione e Coriano (Fabrizio Piccioni, Daniela Angelini Gianluca Ugolini), la presidente dell’Assemblea regionale dell’Emilia-Romagna Emma Petitti e Alessandro Rapone per Amir. Dopo il taglio del nastro la conferenza spettacolo di Federico Benuzzi.
Andrea Oliva.
Fonte: Il Resto del Carlino